OPERA
Autore: ANTONIO STRAFELLA
Tecnica: Stampa Giclée Fine Art su carta Hahnemuhle Photo Rag 188g
Anno: 2012
Tiratura: 50
Stampa:
Informazioni
Questo progetto fotografico comincia a prendere forma nella mia mente fin dal 2003. Mi ha sempre incuriosito la diversa reazione della gente alla vista dei pezzi di carne nel bancone della macelleria, luogo dove notoriamente ci si reca per comprare la carne che si dovrà poi cuocere a casa. Trovavo paradossale, o quantomeno strano, notare come alcune persone fossero infastidite se nel banco frigo veniva servita una testa di maialino, oppure come guardassero di cattivo occhio un pollo che conservava ancora la testa. Se “in mostra” c’era anche la testa dell’animale macellato, insomma, pareva cambiasse anche l’approccio rispetto all’oggetto (parte del corpo dell’animale – intero animale) e, forse, la stessa percezione dell’acquisto (azione che si stava intraprendendo su tale oggetto). Il mio è solo un esperimento che vuole interrogarsi sul rapporto tra presentazione e lettura di un’immagine scaturito da un’osservazione casuale; non vuole essere uno studio improntato al vegetarianismo contro chi mangia carne. Ho deciso quindi di procedere nella mia ricerca raccogliendo un buon numero di scatti, realizzati dopo aver acquistato da macellai di fiducia le teste degli animali, averle immobilizzate con degli spilli e congelate, e dopo aver infine estratto tutti gli spilli.