OPERA
Autore: MAJID MODIR
Tecnica: Stampa Giclée Fine Art su carta Hahnemuehle Baryta, 315 gr.
Anno: 2016
Tiratura: 150
Stampa:
Informazioni
Luce e aria. Respirarle profondamente, per farle scendere dagli occhi nei polmoni.
Questo, ciò che sente il corpo innanzi alle libere visioni doppie di Majid Modir.
Liberazione: dall’obbligo di dover assegnare necessariamente a un contesto situazionale quel complesso di segni da noi chiamato immagine, verso il concedere fiducia e valore alle proprie sensazioni allargate. Qualcosa che va oltre il senso del surreale di André Breton, come realtà superiore in cui conciliare veglia e sogno, e anche oltre il significato contemporaneo di augmented reality, dimensione virtuale che partecipa e del mondo naturale, dal quale scaturisce, e di quello digitale, nel quale avverare eventi ed esperienze oltre i limiti corporei umani.
L’arte di Modir è over-reality: una realtà al di sopra dell’altra, due immagini entrambe reali che però sono sovrapposte dando vita a una terza visione. In sintesi d’incanto e autonomia, accostando con libertà logica ambiti e contesti apparentemente lontani, ma che per qualche assonanza intima o formale rivelano un sotterranea malia e complicità rivelatrice.
dal testo critico "OVER-REALITY" di Diana Gianquitto